05/01/2022

Sottoscritta l’Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro – Comparto Funzioni Centrali periodo 2019/2021

Stampa PDF
Allegati:
File Descrizione Dimensione del File
Scarica questo file (Ipotesi con frontespizio CCNL FC 2019_2021_firmato.pdf)Ipotesi con frontespizio CCNL FC 2019_2021_firmato.pdf   641 Kb

E’ stata siglata in data odierna l’ Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro – Comparto Funzioni Centrali, periodo 2019/2021 (la prima relativa del triennio contrattuale di riferimento).
Elementi caratterizzanti tale Ipotesi sono:


a) il nuovo sistema di classificazione del personale, articolato su quattro aree, di cui una destinata alle Elevate professionalità. A parità di inquadramento giuridico, il modello prevede avanzamenti retributivi correlati alle competenze professionali progressivamente acquisite, attribuiti mediante procedura selettiva che contempera le esigenze di premialità e di inclusività. Tale modello consentirà un maggiore agio nello sviluppo professionale del personale delle pubbliche amministrazioni centrali al fine di valorizzare i più meritevoli e incoraggiare percorsi di crescita di maggiore qualità.


b) la regolamentazione del lavoro a distanza,  che si articola in lavoro agile, di cui alla Legge 81/2017, e lavoro da remoto. Si tratta di un importante riconoscimento di questa tipologia lavorativa, che supera il momento emergenziale e può diventare una modalità ordinaria ed efficace di articolare l’attività di servizio.


c) un ulteriore impulso alle relazioni sindacali, a testimonianza della volontà delle parti di mantenere un dialogo costruttivo e collaborativo tra Amministrazioni e Organizzazioni sindacali.


d) una rinnovata attenzione alla formazione del personale, specie in questo particolare momento storico, in cui è necessario completare la transizione digitale ed investire – con specifiche risorse già stanziate dal Governo – in processi di sviluppo di competenze e qualificazioni professionali.


e) la rivisitazione di alcuni istituti normo-economici previsti dal precedente CCNL, che ha portato all’ampliamento della tutela nei confronti di chi si deve assentare per curare gravi patologie che richiedono terapie salvavita; l’estensione della copertura assicurativa ai dipendenti che coprano posizioni di lavoro che richiedono l’assunzione di responsabilità diretta verso l’esterno; l’introduzione di tutele volte a consentire alle persone di vivere in modo equilibrato la propria identità di genere.


In materia di trattamento economico, l’accordo riconosce - a decorrere dall’1/1/2021 – a ciascun dipendente un incremento stipendiale pari a circa 105 euro medi per 13 mesi e prevede altresì l’utilizzo delle ulteriori risorse che saranno stanziate nella legge di bilancio per il 2022, a decorrere dal 1° gennaio di tale anno, per finanziare il nuovo ordinamento professionale ed il superamento dei limiti all’incremento dei Fondi risorse decentrate, consentendo un ulteriore beneficio complessivo a regime di circa 20 euro medi al mese a persona. L’intesa sottoscritta riconosce anche arretrati contrattuali medi, per il periodo 2019-2021, pari a circa 1.800 Euro lordo IVC per dipendente.

 
Can't support this form
To protect your security while using Google Translate, please do not submit information in this type of form.
Got itGo to original URL